Gli aghi, dopo la loro infissione nella cute, possono essere stimolati con l’applicazione di correnti elettriche, attraverso morsetti posizionati sul loro manico.
Le correnti sono di debole voltaggio, e possiedono caratteristiche fisiche che le rendono del tutto innocue per il corpo umano.
La stimolazione elettrica degli aghi, chiamata “elettro-agopuntura”, è particolarmente indicata nelle patologie ortopediche con importante dolore e limitazione dei movimenti.
Infatti un’appropriata stimolazione elettrica è in grado di bloccare gli impulsi dolorosi in modo più potente e più rapido rispetto all’agopuntura semplice. Sono tre i meccanismi dell’agopuntura che spiegano la sorprendente efficacia dell’elettro-agopuntura:
- l’ attivazione del “cancelletto” (chiamato in inglese “gate control”), che consiste nello sbarramento degli impulsi elettrici dolorifici prima che entrino nel midollo spinale;
- l’attivazione di specifici centri nervosi del cervello che inviano segnali dall’”alto” verso il “basso” per inibire gli impulsi dolorifici (via discendente inibitoria). In questo modo tali impulsi non riescono a salire verso i centri del dolore del cervello e ad attivarli;
- la potente secrezione a livello del cervello delle endorfine, ormoni simili alla “morfina” che vengono riversati nel circolo sanguigno e quindi in tutto il corpo, svolgendo un’azione antidolorifica potentissima e di lunga durata. Le endorfine sono anche gli ormoni del “benessere”, e pertanto svolgono anche un ‘importante azione di rilassamento della muscolatura e della psiche, utile negli stati dolorosi acutissimi con agitazione e disturbi del sonno.
Ad esempio l’elettro-agopuntura si rivela utilissima nelle lombosciatalgie acute, dove il dolore può essere feroce tanto da costringere il paziente a letto.
Un’altra indicazione dell’elettro-agopuntura è la presenza di “trigger point”, in virtù della sua capacità di “disgregare” il tessuto patologico e di spegnere la sua abnorme reattività.
L’elettro-agopuntura può essere molto utile anche nel trattamento degli “ictus” agendo direttamente sui centri nervosi danneggiati, e stimolando la loro riparazione, con migliore recupero delle funzioni perse, e in tempi più rapidi. Il trattamento consente però i risultati migliori solo se iniziato immediatamente dopo l’ictus.
Anche l’insonnia si giova del trattamento con elettro agopuntura praticato su specifici punti del corpo e dell’orecchio.
Tale tecnica è usata regolarmente e con successo nello studio di Torino del dottor Fatiga.
L’elettro-agopuntura può essere praticata senza problemi in tutti gli individui, giovani e anziani; le uniche due controindicazioni sono la presenza di pacemaker, per possibili interferenze con il loro funzionamento da parte della corrente applicata, e di epilessia.
In Polimedica Fisiohome srl di Cittadella con il dott. Roberto Toniolo è possibile quindi sottoporsi in modo sicuro all’elettro-agopuntura.